NBA, Russell Westbrook al Media Day dei Nuggets: “Farò tutto ciò che serve per vincere”

Dopo il Media Day dei Boston Celtics, ieri è stato il turno dei Denver Nuggets. Uno dei giocatori più attesi period senza dubbio Russell Westbrook. Il nativo di Lengthy Seashore è approdato nella “Mile-Excessive Metropolis” in questa offseason per tentare presumibilmente una delle ultime possibilità di mettersi un anello al dito. E durante le interviste del Media Day ha parlato per la prima volta da quando veste questa maglia, si è presentato ai tifosi dei Nuggets e ha discusso di vari argomenti:

“Guardando dall’esterno, ho sempre ammirato la cultura di questa squadra. Sono sempre stati in cima alla Western Convention, sempre a caccia di vincere un titolo NBA, sempre giocando il giusto tipo di pallacanestro. Sono nella fase della mia carriera in cui voglio giocare a pallacanestro nel modo giusto indipendentemente dalle vittorie o dalle sconfitte”.

Westbrook ha continuato parlando della gioia di giocare finalmente insieme al tre volte MVP Nikola Jokić:

“Fa così tante cose in campo per permettere ai suoi compagni di squadra di migliorare. Sono semplicemente felice di far parte di questa squadra e di non dover giocare contro di lui”.

“The Broadie” ha parlato anche del ruolo che cercherà di ricoprire nella squadra di coach Malone e dell’altra celebrity dei Nuggets, Jamal Murray:

“Sarà fantastico. Il mio lavoro è quello di essere in grado di spingere Jamal a dare il meglio di sé e a giocare al livello più alto possibile. È un giocatore incredibile e ha ancora molto margine di miglioramento in molti ambiti. Sono grato di essere qui e di aiutarlo in questo percorso, e viceversa”.

Per concludere Westbrook ci ha tenuto a ridabire che non cambierà il suo modo di essere in campo per nessuno e lo ha fatto in puro stile Westbrook:

“Non ho intenzione di cambiare ciò che sono. Non cambierò mai nulla di me. La mia intensità. Penso che le persone confondano l’intensità con la competitività. Quando sono fuori dal campo, non voglio andare in giro a stringere mani, baciare bambini o cose del genere. Sono qui per, scusate il linguaggio, prendere a calci in culo qualcuno. Fuori dal campo sono più tranquillo di quanto si pensi, ma quando sono dentro, penso solo a vincere. Sono un giocatore che ha sempre messo la squadra al primo posto, quindi farò qualsiasi cosa mi chieda l’allenatore. Tutto ciò che serve pur di vincere”.

Anche DeAndre Jordan ha speso parole al miele per il neo compagno di squadra, con cui aveva condiviso lo spogliatoio già ai tempi dei Los Angeles Lakers nella stagione 2021-2022:

“La sua intensità, il suo comportamento…Russ porterà una cultura, una mentalità e un’energia numerous alla squadra”.

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